L’Archivio

Archivio

L'Archivio vivo e sentimentale

Alla casa c’è un Archivio, unico nel suo genere, creato e mantenuto da Luciano con passione, dedizione e spirito pionieristico.
Contiene una raccolta che documenta gli oltre cinquant’anni di attività artistica della compagnia, e che  attraversa le sue varie formazioni: il Collettivo Gramsci, il Mago Povero e poi gli Alfieri.

Dal 1971 testimonia di un immenso patrimonio di lavoro d’arte comune, sviluppatosi tanto sul territorio di appartenenza quanto a livello nazionale ed internazionale, e conserva traccia delle più importanti collaborazioni con altri artisti ed enti.

Testi, manoscritti, materiale promozionale e pubblicitario, rassegne stampa, corrispondenze, foto, diapositive, audiovisivi … che lasciano poi il passo a materiali informatici.

Dal 2002 si arricchisce di una vasta sezione dedicata alla teatralità popolare.
Di documento in documento sono sempre le parole di Luciano che ci guidano alla scoperta di ciò che in quasi 20 anni ha raccolto, ricevuto, prodotto, trasmesso. Parole che ci conducono al senso profondo che ha il recuperare, descrivere, divulgare un corpus documentario, un archivio che non è sterile “deposito” o semplice “oggetto di ricordo”, ma “dispositivo ricreatore”.

Un archivio che, come il Giano bifronte mitologico, ha due facce, due identità, due missioni: preservare il passato e aiutare chi vi si addentra a creare un futuro riscoprendo spunti, suggestioni, orientamenti di metodo.

Dal 2017 l’Archivio è oggetto di interventi nell’ambito di un innovativo progetto finanziato dalla Regione Piemonte per la valorizzazione e digitalizzazione del patrimonio archivistico e documentale.