Drammaturgia

Crape de legn

Una storia di artisti, d’amore e di trucioli

di e con Federica Molteni

scenografie Enzo Mologni

abiti di scena e burattini Lelabò- Mariabarbara De Marco

colombina di Rossana Paganoni

musiche originali Luigi Suardi

regia Alberto Salvi

Produzione Luna e GNAC-Associazione Retroscena – Casa degli Alfieri / ARTEPO (ARchivio TEatralità POpolare)

con il sostegno di Fondazione Benedetto Ravasio / Museo del Burattino di Bergamo

Si ringrazia il Festival Montagne Racconta e Albanoarte Teatro per il sostegno alla creazione e Flavio Pezzotta per la macchinazione scenica

Un viaggio dagli anni ’40 al 2000 nella storia e nella società italiana, attraverso lo sguardo di due artisti che hanno saputo attraversare difficoltà e sfide grazie alla fiducia inesauribile nella loro arte. Una vicenda antica, ma straordinariamente moderna. Una storia vera, ma anche metafora di come l’arte può salvare e trasformare la vita. La capacità di aderire al mondo che cambia senza mai perdere la propria identità. Pina Cazzaniga e Benedetto Ravasio, compagni sulla scena e nella vita, scelgono di amarsi giovanissimi, contro la volontà delle loro famiglie; scelgono di andare oltre il mestiere di fornai stabilito per loro da generazioni; scelgono l’incertezza e l’instabilità di un’arte difficile e poco redditizia; scelgono contro tutto e contro tutti. Spinti solo dalla certezza di ciò che amano, contro un mondo che li sorpassa con i primi spettacoli della televisione, contro abitudini nuove che allontanano gli spettatori. Ma vincono: invitati in televisione da Mike Bongiorno, poi alla Scala di Milano e nel festival di teatro di figura più importanti al mondo. Pina Cazzaniga sarà la prima donna burattinaia in Italia, tanto da ricevere nel 2011 il premio alle Donne del Teatro di Figura dal Presidente della Repubblica. Una storia a matriosca, che dentro ne contiene tante altre, sempre più piccole e intime. La storia del teatro popolare e della Commedia dell’Arte e dentro la Seconda Guerra Mondiale e poi l’avvento della televisione e del miracolo economico.